Il legno impregnato in autoclave è brutto?

Stai per ordinare un prodotto in “Legno Autoclave” ma hai paura di cosa vuol dire? O hai ricevuto un prodotto da esterno “macchiato e pieno di muffa” e sei deluso ed arrabbiato?

Tranquillo, questa pagina ti spiega tutto!

La maggior parte dei prodotti da giardino che trovi sul mercato (in Italia) sono realizzati in Legno di Pino Impregnato in Autoclave (oppure legno di Abete nei prodotti super economici da Brico).

Nonostante i diversi nomi con cui vengono chiamati dai produttori (legno trattato, autoclave verde, etc...), la sostanza è sempre la stessa: si tratta di legno tenero ed economico (il 90 % delle volte Pino, restante Abete) che viene sottoposto ad un trattamento ad immersione per aumentare la resistenza agli agenti atmosferici nell’uso in esterno.

In rete e sui cataloghi dei produttori, trovi decine di pagine di spiegazioni tecniche su questo procedimento e sui suoi innegabili vantaggi per la durata del legno, con foto di stabilimenti, grandi botti dove viene immerso il legno per il trattamento, etc...ma spesso non viene evidenziata l’altra faccia della medaglia: il legno di pino impregnato in autoclave è “brutto” a vedersi!

Queste foto sono esempi reali di come alcuni prodotti in legno di Pino trattato in autoclave possono presentarsi al loro arrivo, in particolare se si tratta di prodotti realizzati con perline di spessore 1-2 centimetri come Armadi, Legnaie, Fioriere, pannelli frangivista, grigliati, ecc, ecc.

Il trattamento in autoclave (se effettuato correttamente) produce inevitabili macchie grigio verdi, più o meno evidenti, dovute all’essicazione del trattamento stesso, spesso scambiate per muffa. Si tratta, invece, di un effetto collaterale dovuto proprio al trattamento in profondità che, con l'essicazione, fuoriesce dal legno.

Questo effetto a macchia testimonia, quindi, che il nostro legno è protetto dall’azione di agenti atmosferici e muffe, ma naturalmente non è il massimo per l’estetica!

Questo però non è un difetto, anzi! Come detto questo, è dovuto al trattamento in autoclave, l’unico che garantisce la durata nel tempo, soprattutto se eseguito in maniera professionale con relativa certificazione in classe 3 o addirittura classe 4 (il massimo).

Se acquistate un prodotto in Pino al naturale o con trattamento non certificato (solo superficiale), non avrete questo effetto visivo, ma la durata del prodotto esposto all'esterno sarà drasticamente diversa: potrà durare giusto qualche anno, contro i 15 circa dei prodotti a impregnazione certificata. In altre parole, prodotti non professionali sembrano più belli appena comprati e di solito hanno anche prezzo più basso, ma durano molto meno nel tempo, è questo che stai cercando?

Esistono delle Soluzioni? 

Se proprio non volete vedere queste chiazze e differenze di colore sui manufatti in legno di pino trattato autoclave, fondamentalmente avete 2 soluzioni:

1) Verniciare a pennello con impregnante o vernice da esterno il vostro prodotto, possibilmente scegliendo un colore scuro in modo che copra l’effetto muffa (oppure usare una vernice molto coprente, tipo quelle al quarzo usata per le barche).

2) Aspettare…l’aiuto del sole! L’esposizione all’esterno infatti fa ingrigire in tempi più o meno rapidi in base al meteo il legno di pino, rendendo il colore uniforme su un grigio-cenere (naturalmente potete sempre verniciarlo in qualsiasi momento)

3) Non siete convinti e volete evitare tutto questo? Un ulteriore alternativa è optare su essenze legnose diverse dove possibile, ad esempio per quanto riguarda pali, pavimenti, arredo giardino…considerando però un budget di spesa decisamente diverso!

Il trattamento in Autoclave è Tossico?

Assolutamente NO! Fino agli anni ’80 l’impregnazione in autoclave non era regolamentata e, quindi, venivano usate sostanze come Arsenico e Boro che eliminavano sicuramente il rischio di muffa ed insetti, ma erano anche decisamente nocive per la salute!

Oggi i processi sono tutti Controllati e Certificati, per lo meno nella produzione Europea, e vengono impiegati esclusivamente Sali non nocivi. I prodotti in legno impregnato in autoclave possono quindi essere usati anche in presenza di bambini e, nel caso di fioriere, orti, etc., a contatto con piante e frutti per uso alimentare.

Esiste non verde?

No! Come detto queste “chiazze” sono dovute al trattamento che affiora in superficie e sono inevitabili se il trattamento è stato eseguito correttamente.

Le Fessurazioni del Legno 

In conclusione... tutte le strutture in legno possono presentare prima o poi alcune fessurazioni, in particolare se esposti agli agenti atmosferici. Le fessurazioni non risultano in alcun modo pericolose e devono essere considerate "piccoli difetti naturali" che esaltano la bellezza di un materiale vivo come il legno (e non il contrario). 

Diversamente, consigliamo di valuare altri materiali (come polietilene o acciaio) che, tuttavia, difficilmente si avviceranno alla naturalezza di uno spazio attrezzato in sintonia con l'ambiente. 

I Magazzini 

I prodotti in legno di pino impregnato vengono solitamente conservati all'esterno nei magazzini di produzione, sia per motivi di spazio che soprattutto per non sottoporli ad una eccessiva essicazione, che può creare movimenti e difetti nel legno stesso; per questo motivo i manufatti finali possono essere "umidi" quando arrivano a casa tua.

Anche questo non è un problema per la durata all'esterno (il trattamento in autoclave serve proprio a questo), ma può essere antipatico montare una fioriera o un armadio con pezzi bagnati: per questo basta semplicemente lasciarli asciugare in un posto riparato per 1 - 2 giorni, facendo attenzione a posarli in orizzontale per terra e NON appoggiati a muro o altro, per evitare che possano deformarsi durante l'asciugatura.